7 dic 2008

« L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà;
se ce n'è uno, è quello che è già qui,
l' inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti:
accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui:
cercare e saper riconoscere chi e cosa,
in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. »
(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)

1 commento:

arbolenruinas ha detto...

passeri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ya estás de vuelta amore?¿?
yo me marcho a Barcelona a pasar fin de año!!me voy hoy a la noche!!!!!vuelvo el día 3!!!
Te quiero mucho!!!!
El paquete para Svein y Asta ya estará volando a tierras islandesas!!!!
Pásalo bien miña nena!!!!
Te llamo....